Dal 1° gennaio novità per le transazioni «a catena»
Il trasporto deve essere attribuito alla cessione fatta all’operatore intermedio e dunque la cessione non imponibile è quella a suo favore
La direttiva 2018/1910/Ce ha introdotto il nuovo articolo 36-bis nella direttiva IVA 2006/112/Ce in vigore dal 1° gennaio 2020, se pur non ancora formalmente recepito nella normativa nazionale. La nuova norma prevede l’attuazione di regole semplificate per il corretto trattamento fiscale delle cessioni di beni a catena (supply chain), che frequentemente creano difficoltà agli operatori nella complessa e incerta individuazione pratica delle qualità che consentono l’esenzione ai sensi dell’art. 138 della direttiva 2006/112/Ce (cioè non imponibilità).
La giurisprudenza unionale a più riprese ha affermato che, nel caso di cessioni di beni a catena, occorre individuare a quale fornitura sia da attribuire il trasporto o la spedizione della merce, per determinare quale sia la cessione ...
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