Credito d’imposta per l’innovazione tecnologica separato da quello R&S
Si attendono le disposizioni attuative per l’individuazione delle attività agevolabili
L’art. 1 commi 198-209 della L. 160/2019 ha introdotto per il 2020 un nuovo credito d’imposta che, di fatto, sostituisce il precedente credito ricerca e sviluppo di cui all’art. 3 del DL 145/2013 (anticipatamente cessato al 2019).
La nuova agevolazione, in sostanza, è costituita da tre diversi crediti d’imposta, essendo determinata in misura differente per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, per quelli in innovazione tecnologica e per quelli in design e ideazione estetica.
Con particolare riferimento al credito d’imposta per l’innovazione tecnologica, che spetta, per espressa disposizione, separatamente rispetto a quello relativo alle attività di ricerca e sviluppo, sono considerate attività di innovazione tecnologica ammissibili le attività
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41