IVA agevolata solo per la costruzione di case di abitazione
La Corte di Cassazione ha confermato l’aliquota ordinaria per i residence «turistico-alberghieri»
La Corte di Cassazione è ritornata, con la sentenza n. 33594/2019, sull’applicazione dell’aliquota IVA agevolata del 10% in caso di appalti e successiva cessione di unità immobiliari aventi caratteristiche abitative riconducibili alla categoria catastale A/2 (Abitazioni di tipo civile), ma con destinazione urbanistica di case e appartamenti per vacanze.
Il contenzioso, che era già stato analizzato, con le medesime conclusioni, nelle sentenze nn. 19197 del 2 agosto 2017 (si veda “IVA ordinaria per la costruzione di residence” del 22 agosto 2017) e 24054 del 3 ottobre 2018, nasce dalla richiesta di applicazione ai “residence turistico-alberghieri” dell’aliquota IVA agevolata del 10% prevista per gli appalti e le cessioni di case di abitazione non
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