L’omessa pubblicità sul portale delle vendite non estingue le procedure concorsuali
Il Notariato si sofferma sull’applicazione dell’art. 631-bis c.p.c. e sulla compatibilità tra esecuzioni e disciplina fallimentare
In materia di esecuzioni immobiliari l’obiettivo perseguito dal legislatore di incrementare la trasparenza e l’accesso alle procedure di vendita giudiziali è stato completato con l’introduzione del Portale delle vendite pubbliche che, poi, null’altro è che l’adeguamento normativo alle diffuse prassi virtuose che si erano nel tempo radicate presso i Tribunali.
La disciplina codicistica è stata innovata dal DL 83/2015, che ha ridisegnato il sistema pubblicitario attraverso la modifica del comma 1 dell’art. 490 c.p.c., che prevede ora, in luogo della inutile e anacronistica pubblicazione dell’avviso di vendita all’albo del Tribunale, una più innovativa e penetrante pubblicità da attuarsi sul sito del Ministero della Giustizia, in un’area appositamente ...