Conversioni giudiziali dopo il 7 marzo 2015 escluse dalle tutele crescenti
Il DLgs. 23/2015 non si applica ai contratti a termine stipulati prima di tale data, ma convertiti per effetto di dichiarazione di nullità del termine apposto
Il contratto di lavoro a tutele crescenti, introdotto dal DLgs. 23/2015, non si applica ai contratti a tempo determinato stipulati prima del 7 marzo 2015, ma convertiti in rapporti a tempo indeterminato successivamente, per effetto di una dichiarazione giudiziale di nullità del termine ivi apposto.
È quanto chiarito dalla Cassazione con la recente sentenza n. 823/2020, con cui i giudici di legittimità hanno individuato la corretta interpretazione da fornire al comma 2 dell’art. 1 del DLgs. 23/2015, risolvendo in questo modo il contrasto giurisprudenziale che negli ultimi anni si era registrato in sede di merito.
Si ricorda che in forza dell’art. 1, comma 1 del DLgs. 23/2015, la normativa in esso contenuta si applica ai lavoratori assunti a tempo indeterminato successivamente alla ...
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