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La revoca della scissione supera anche il vaglio Ue

La Corte di Giustizia ritiene l’azione pauliana compatibile con il diritto europeo

/ Maurizio MEOLI

Sabato, 1 febbraio 2020

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La possibilità di revocare la scissione tramite la c.d. azione “pauliana”, di cui all’art. 2901 c.c., è compatibile con il diritto Ue.
Dopo il via libera “interno” a opera dell’ordinanza n. 31654/2019 della Cassazione, giunge anche l’avallo della Corte di Giustizia Ue, con la sentenza relativa alla causa C-394/18.

Sul fronte dell’ordinamento italiano, la Cassazione ha precisato che dall’art. 2504-quater c.c., che esclude solo una dichiarazione di invalidità (nullità e annullamento) della scissione, non è possibile desumere la non esperibilità dell’azione revocatoria ordinaria ex art. 2901 c.c., che non determina alcuna invalidità dell’atto, ma esclusivamente la sua inefficacia relativa, rendendolo inopponibile al creditore pregiudicato.

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