Franchigia decisiva per connettere l’energia rinnovabile all’attività agricola
La produzione di energia da biomasse o fotovoltaico deve essere dimostrata dal contribuente sotto il profilo qualitativo e quantitativo
La giurisprudenza tributaria di merito si è espressa recentemente, con esiti alterni, sul corretto trattamento fiscale della produzione e cessione di energia elettrica da fonti rinnovabili agroforestali (biomasse) e da fonti fotovoltaiche, così come stabilito dal comma 423 dell’art. 1 della L. n. 266/2005.
Ancora una volta, le perplessità hanno riguardato i parametri o criteri di connessione all’attività agricola, indicati dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 32 del 6 luglio 2009. Aspetto sostanziale e decisivo, dato che l’eventuale superamento della cosiddetta “franchigia” conduce all’applicazione della tassazione più onerosa, qual è quella ordinaria di determinazione del reddito di impresa, rispetto alla più vantaggiosa determinazione del
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