Gli studi professionali rimangono aperti
Il DPCM firmato ieri non sospende le attività dei professionisti. Miani: «Noi essenziali, ma fateci lavorare al meglio»
Gli studi professionali potranno continuare la loro attività. Nella totale incertezza comunicativa che ha caratterizzato la giornata di ieri, con il nuovo DPCM firmato dal Premier Conte arrivato solo in serata dopo un susseguirsi di bozze, è questa la decisione del Governo relativa ai professionisti.
Il provvedimento recita testualmente all’art. 1, lettera A: “Le attività professionali non sono sospese e restano ferme le previsioni di cui all’art. 1, punto 7, del DPCM 11 marzo 2020”, ovvero le raccomandazioni relative all’incentivazione di lavoro agile, ferie e congedi retribuiti, e all’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio come il rispetto della distanza interpersonale e, ove non fosse possibile, la dotazione ai dipendenti di appositi strumenti
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41