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LAVORO & PREVIDENZA

Domanda di CIG in deroga con procedure «variabili»

Per le nuove misura del decreto «Cura Italia» vanno sempre valutate le disposizioni di ciascuna Regione

/ Noemi SECCI

Venerdì, 3 aprile 2020

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L’art. 22 del DL 18/2020 ha previsto la possibilità, per le Regioni e Province autonome, di riconoscere un trattamento di cassa integrazione salariale in deroga (CIGD), con riferimento ai datori di lavoro del settore privato per i quali non trovano applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario, in costanza di rapporto di lavoro. Il trattamento è riconosciuto per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo non superiore a 9 settimane.

Più precisamente, possono richiedere la CIGD tutti i datori di lavoro privati, inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, non beneficiari di altri strumenti d’integrazione salariale. Restano

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