Un poderoso decreto a saldo zero
Ancora non è stato votato in Parlamento il via libera a nuovi scostamenti di bilancio, dopo quello da 25 miliardi, già utilizzati nell’ambito del «Cura Italia»
Un poderoso decreto a saldo zero.
Può sembrare una contraddizione in termini, ma è nulla più che la sintesi tra la presentazione che è stata fatta del decreto e le risorse che sono state messe su di esso.
Né, del resto, potrebbe essere diversamente, visto che, quando il decreto è stato approvato lunedì in Consiglio dei Ministri, ancora non era stato votato in Parlamento alcun via libera a ulteriori scostamenti di bilancio, dopo quello da 25 miliardi, già interamente utilizzati nell’ambito del primo decreto “Cura Italia”.
La norma che dovrebbe garantire 200 miliardi aggiuntivi di prestiti “pronta cassa” per le PMI, tramite il Fondo di garanzia, è nella sostanza una riscrittura dell’art. 49 del primo decreto “Cura Italia” (che viene infatti abrogato ...
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