Piani attestati a rischio inadempimento
Possibile il ricorso agli accordi di ristrutturazione dei debiti o ai concordati preventivi
Alcuni piani attestati ex art. 67 comma 3 lett. d) del RD 267/42 scricchiolano sotto il peso del lockdown. Un segnale è spesso rappresentato dal mancato rispetto dei covenant contenuti negli accordi di rinegoziazione del debito di loro esecuzione. Tali clausole hanno (anche) lo scopo di consentire alle banche di sapere per tempo se il piano non è più perseguibile o se sono state realizzate operazioni che incidono sul loro rischio; rappresentano, per così dire, un sistema pattizio di early warning.
Fra i covenant più caratterizzanti dei piani attestati si segnalano alcuni:
- indici di bilancio in merito alla congruità dei flussi di cassa agli impegni di rimborso e alla consistenza patrimoniale (i quozienti PFN/EBITDA e oneri finanziari/EBITDA, il rispetto dei limiti di cui agli artt. 2446, 2482- ...