Neutralità fiscale indotta e niente Tobin tax per i «conferimenti contestuali»
La risposta n. 170 dell’Agenzia ha esaminato il caso di una molteplicità di conferimenti contestuali da parte di conferenti persone fisiche
In presenza di una pluralità di “conferenti contestuali”, è possibile prevedere un aumento del patrimonio netto della società conferitaria strutturato in modo tale da consentire che, anche laddove i costi fiscalmente riconosciuti delle partecipazioni conferite siano diversi da conferente a conferente, si determini comunque, in capo a ciascun singolo conferente, la perfetta parità tra costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione conferita e aumento di capitale della società conferitaria corrispondente al singolo conferimento, ottenendo in tal modo per ciascun conferente la “neutralità fiscale indotta” che può caratterizzare il regime fiscale di “realizzo controllato” degli scambi di partecipazioni mediante conferimento di cui all’art. 177 comma
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