La compensazione del debito IVA non esclude la punibilità
Per la Cassazione non può essere considerata quel «pagamento integrale» necessario per la non punibilità di cui all’art. 13 del DLgs. 74/2000
La compensazione del debito IVA non può rilevare “automaticamente” ai fini della causa di non punibilità prevista per il reato di omesso versamento ai sensi dell’art. 10-ter del DLgs. 74/2000.
Va ricordato, in proposito, che l’art. 13 del DLgs. 74/2000 – così come modificato dal DLgs. 158/2015 – ha introdotto la possibilità di esclusione della punibilità per alcuni reati tributari, elenco di recente esteso anche alle dichiarazioni fraudolente a opera del DL 124/2019 convertito. Per quanto riguarda l’omesso versamento IVA, la disposizione citata prevede che tale fattispecie non sia punibile se, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, i debiti tributari, comprese sanzioni amministrative e interessi, sono stati estinti mediante integrale ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41