Revisione su istanza di parte ammessa anche per la rappresentanza in dogana
Nessuna disposizione del codice doganale vieta che tale elemento della dichiarazione possa essere modificato
La Corte di Giustizia, con sentenza del 16 luglio 2020, resa nella causa C-97/19, si è pronunciata in materia di revisione su istanza di parte, chiarendo come tale istituto abbia l’obiettivo di far coincidere i dati emergenti dalla dichiarazione doganale con la situazione reale: alla luce di tale finalità, oggetto della revisione può essere anche l’esistenza di un rapporto di rappresentanza indiretta, non evidenziato al momento della presentazione della dichiarazione.
Nella fattispecie sottoposta all’esame dei giudici europei, una società controllata, titolare di un certificato d’importazione per zucchero di canna, ha conferito mandato alla propria controllante per l’effettuazione delle relative operazioni doganali.
La società controllante ha proceduto all’importazione ...
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