Operazioni di gestione di fondi comuni d’investimento non esenti da IVA
I giudici europei confermano l’imponibilità, in quanto si tratta di un servizio unitario concepito per la gestione dei fondi
Con la pronuncia del 2 luglio 2020 relativa alla causa C-231/19, la Corte di Giustizia è intervenuta su un contenzioso avente a oggetto l’esenzione dall’IVA delle operazioni di gestione di fondi comuni d’investimento prevista all’art. 135, par. 1, lett. g) della Direttiva 2006/112/Ce.
Oggetto della sentenza è il trattamento fiscale di servizi di gestione di fondi consistenti in analisi di mercato, monitoraggio delle prestazioni e dei rischi in funzione di decisioni di investimento, vigilanza sul rispetto della normativa vigente; servizi che sono resi, tramite una piattaforma informatica, come una prestazione unica a favore di una società di gestione di fondi comuni d’investimento e di altri fondi.
Si pone quindi il dubbio se, in caso di utilizzo dei servizi descritti ...