I dazi si pagano anche sui software
La Corte di Giustizia Ue si è pronunciata sulla determinazione del valore in Dogana
Il costo del software dato a titolo gratuito (o a costo ridotto) al proprio fornitore, secondo la Corte di Giustizia, concorre alla determinazione del valore in dogana laddove utilizzato per la produzione del bene poi importato ai sensi dell’art. 71, par. 1, lett. b), punto i) del Regolamento 952/2013 (CDU), sebbene la norma non annoveri espressamente questo tipo di bene immateriale tra quelli che devono essere considerati ai fini del computo della base imponibile daziaria. Così si è espressa la Corte di Giustizia nella sentenza del 10 settembre, relativa alla causa C-509/19, BMW Bayerische Motorenwerke AG contro Hauptzollamt München.
Una nota casa automobilistica commissionava la produzione di centraline di comando a fornitori extra unionali fornendo loro, a titolo gratuito, un software ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41