Fiducia sull’Italia, rendimento e spread in calo
Continua l’ottimo momento della carta italiana, la tendenza è iniziata con le decisioni europee sul Recovery fund e quelle della Bce sul Pepp
La settimana ha visto un lieve calo dei rendimenti Bund a 10 anni a -0,55% (stabili le altre scadenze), un più marcato calo dei Btp con il 10 anni a 0,79% da 0,88% e con le scadenze brevi che, seppur in modo inferiore continuano a scendere. Lo spread Btp-Bund si contrae ulteriormente portandosi sotto 135 bps. Lo spread a 2 anni è sotto i 45 bps, quello a 3 anni è a 60, quello a 4 anni a 80 e a 5 anni è sotto l’1% (92 bps; segui tassi e valute su www.aritma.eu).
La percezione del rischio Italia è andata modificandosi dopo le decisioni sul Recovery: gli acquisti della Bce stanno facendo il resto, ma a essi si aggiungono gli acquisti sempre più consistenti degli stranieri.
Se, come sembrerebbe, è iniziata una fase strutturale di maggior condivisione del debito comunitario, potrebbe esserci
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