Precedenti donazioni fuori dalla franchigia dell’imposta di successione
Il coacervo è implicitamente abrogato dalla nuova imposta sulle successioni
L’applicazione dell’aliquota fissa sulla quota di eredità esclude di computare le donazioni anteriori ai fini del calcolo della franchigia dell’imposta sulle successioni. Una diversa soluzione, infatti, finirebbe per attribuire agli atti di liberalità una rilevanza fiscale postuma di erosione della franchigia stessa.
Lo ha ricordato la Cassazione con l’ordinanza n. 22738/2020 che ha respinto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate.
Confermato dunque l’esito della C.T. Reg. Veneto che aveva annullato l’avviso di liquidazione con cui l’Agenzia delle Entrate, ai fini dell’imposta di successione dovuta dai contribuenti in relazione alla dichiarazione di successione per la morte del proprio padre, aveva rideterminato l’entità delle franchigie
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