Il divieto di licenziamento per il momento slitta al 31 gennaio 2021
L’Ispettorato nazionale del lavoro passa in rassegna le modifiche apportate in sede di conversione del DL 104/2020 e le novità del DL 137/2020
Il divieto di licenziamento, inizialmente fissato al 31 dicembre 2020, slitta (almeno per ora), di un mese, arrivando al 31 gennaio 2021. Questo uno dei più importanti aspetti esaminati dall’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) che, con la nota n. 963 pubblicata ieri, ha illustrato, a beneficio del personale dei propri uffici, le principali novità normative contenute tanto nella legge 126/2020, di conversione del DL 104/2020 (c.d. decreto “Agosto”), quanto nel più recente decreto legge 137/2020 (c.d. decreto “Ristori”).
Come detto, uno dei nodi più delicati in ambito lavorativo affrontati dall’esecutivo, attraverso le ultime decretazioni, è senza dubbio quello attinente alla materia dei licenziamenti.
Sul punto la nota in commento ricorda come già con la ...
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