L’assenza di delibera sul finanziamento soci può essere indice di ricavi occulti
Per la Cassazione la mancanza di verbali assembleari non può essere considerata mera irregolarità formale
Con riferimento alla gestione delle società di capitali, è di fondamentale importanza documentare con atti adeguati i finanziamenti soci, sia attraverso apposite deliberazioni assembleari, sia con veri e propri contratti di mutuo (fruttiferi o non fruttiferi di interessi).
La legittimità di un finanziamento soci, opponibile al Fisco, infatti, richiede la regolarità formale delle delibere assembleari e delle scritture contabili, in tempi coerenti con l’andamento finanziario del periodo; diversamente, l’erogazione finanziaria deve ritenersi una re-immissione in azienda di utili occulti, non potendo essere degradata a mera irregolarità formale l’assenza di verbali assembleari sul punto.
A stabilirlo la Corte di Cassazione in occasione dell’ordinanza n. 24746, depositata ieri.
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