La mancata dichiarazione di ritenute non ha rilievo penale
Solo l’omesso versamento di quanto dichiarato è penalmente perseguibile
Il sistema penale-tributario non contempla sanzioni per il sostituto d’imposta che ha dichiarato in modo infedele le ritenute che ha operato, in quanto vengono punite le sole condotte di omessa presentazione della dichiarazione di sostituto d’imposta (modello 770) e quelle commesse “a valle”, consistenti nell’omesso versamento di ritenute dichiarate nel modello 770 oppure risultanti dalla Certificazione Unica.
In particolare, ai sensi dell’art. 5 comma 1-bis del DLgs. 74/2000, è “punito con la reclusione da due a cinque anni chiunque non presenta, essendovi obbligato, la dichiarazione di sostituto d’imposta, quando l’ammontare delle ritenute non versate è superiore ad euro cinquantamila”.
L’art. 10-bis del DLgs. 74/2000, inoltre, ...
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