Sui corrispettivi telematici aspetti ancora poco chiari
Assonime riepiloga la disciplina alla luce dei rinvii disposti dal DL Rilancio
Con la circolare n. 27 del 9 novembre 2020, Assonime fa il punto sui recenti aggiornamenti normativi intervenuti sul tema dei corrispettivi telematici.
La novità più rilevante riguarda la proroga della “fase transitoria” prevista a favore dei soggetti di minori dimensioni, ossia gli esercenti con volume d’affari 2018 non superiore a 400.000 euro.
In precedenza, era stabilito che tali soggetti avrebbero potuto continuare a certificare le operazioni tramite scontrino o ricevuta fiscale e a inviare i dati dei corrispettivi con cadenza mensile fino al 30 giugno 2020, per poi cominciare ad adempiere gli obblighi di memorizzazione e trasmissione dei dati nei modi ordinari (mediante i registratori telematici o la procedura web delle Entrate) dal 1° luglio 2020. Tuttavia, a causa delle ...
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