Accantonamento al TFM senza i limiti previsti per i dipendenti
Secondo la Corte di Cassazione, prevale l’interpretazione letterale dell’art. 105 del TUIR
Con la sentenza n. 24848 del 6 novembre la Cassazione si è occupata, a quanto risulta per la prima volta, della deducibilità delle quote di accantonamento al trattamento di fine mandato degli amministratori, confermando che non esiste una norma che obblighi le società a dedurre le predette quote nelle forme e nei limiti previsti per i lavoratori dipendenti.
La Suprema Corte ha quindi rigettato il ricorso dell’Agenzia delle Entrate contro la sentenza di secondo grado che aveva consentito la deducibilità delle quote di accantonamento al TFM superiori al compenso annuo degli amministratori diviso per 13,5, soglia prevista dall’art. 2120 c.c. per il TFR dei dipendenti .
La questione è da tempo dibattuta ed era già approdata ai giudizi di merito con pronunce contrastanti.
Secondo un primo ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41