Criteri diversi per la maturazione e l’utilizzo del plafond
Il plafond si considera utilizzato nel momento di effettuazione dell’operazione
Alla formazione del plafond IVA concorrono le operazioni attive non imponibili registrate dall’esportatore abituale nell’anno solare precedente o nei 12 mesi anteriori, a seconda che sia adottato, rispettivamente, il metodo del plafond fisso o quello del plafond mobile (art. 2 comma 2 della L. 28/97).
Il plafond disponibile è utilizzato, invece, nel momento in cui l’operazione si considera effettuata. Non rileva, pertanto, la data di registrazione della fattura di acquisto o di annotazione della bolletta doganale di importazione.
Per individuare temporalmente le operazioni che permettono di maturare il plafond occorre adottare, dunque, il criterio della registrazione. Questo criterio contribuisce a semplificare gli adempimenti dei soggetti passivi, in quanto il plafond disponibile
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