L’annullamento dell’atto non preclude l’emendabilità della dichiarazione
Intatto il diritto al rimborso derivante dall’integrativa
La sentenza definitiva del giudice tributario, con cui viene dichiarato l’annullamento di un atto impositivo, pone nel nulla l’avviso di accertamento senza che ciò impedisca al contribuente di emendare la dichiarazione originariamente presentata (e soggetta all’accertamento, poi annullato); il giudizio tributario, infatti, è sì un giudizio di “impugnazione-merito”, ma in assenza di specifiche statuizioni giudiziali espressamente confermative o sostitutive dell’originaria dichiarazione, essa resta a pieno titolo un atto giuridico in senso stretto, come tale emendabile, nei limiti e nei modi previsti dalla legge.
È questo l’interessante principio di diritto espresso dalla Cassazione nella sentenza n. 27122 depositata ieri, con cui la Suprema Corte va a ...
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