Caparra confirmatoria imponibile a IVA se cela un acconto
Il giudice deve valutare la natura delle somme corrisposte anticipatamente
Con l’ordinanza n. 1298, depositata ieri, la Corte di Cassazione ha ricapitolato alcuni utili principi in tema di tassazione delle somme corrisposte a titolo di caparra o acconto.
Tali principi, spesso espressi dalla giurisprudenza in relazione a cessioni immobiliari, sono stati declinati in un caso di cessione di beni mobili.
In primo luogo la Suprema Corte ricorda che, in caso di cessione di beni mobili, a norma dell’art. 6 comma 1 del DPR 633/72 il presupposto dell’IVA si verifica in linea di principio, “nel momento della consegna o spedizione”, ma a norma del comma 4 della medesima norma, se, anteriormente al verificarsi di tali eventi o indipendentemente da essi, viene “pagato in tutto o in parte il corrispettivo”, il presupposto dell’imposta
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41