Il Fondo monetario internazionale aggiorna le previsioni
La correzione più saliente riguarda il sorpasso del Pil Usa su quello dell’Eurozona nell’anno in corso; scarsi gli effetti sui tassi europei
È stata anche la settimana di Davos e dell’aggiornamento delle previsioni del Fondo monetario internazionale (FMI). In generale le stime e i dati macro sono attesi con spasmodico interesse per capire come sarà l’uscita dalla crisi; si constata tuttavia che stanno tornando a essere poco “market mover” visti i lockdown parziali o totali in alcuni Paesi che rendono meno attendibili le previsioni e gli indici di fiducia.
Emerge che il ritorno alla normalità e a livelli pre crisi si sta spostando in avanti. Le stime del FMI hanno un carattere in comune con quelle di fine anno di Fed e Bce: revisione al ribasso delle stime sul Pil Ue per il 2021 (da 5,2% a 4,2%) e rialzo per quelle sul 2022 (da 3,1% a 3,6%). Per gli Usa revisione al rialzo per il 2021 (da 3,1 a 5,1%) e ribasso ...
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