Prova rigorosa per la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte
È necessario indagare l’effettiva fraudolenza connotata da elementi di inganno o di artificio volto a sottrarre le garanzie patrimoniali all’esecuzione
Per affermare la sussistenza del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte non è sufficiente accertare l’idoneità degli atti a mettere in pericolo la possibilità di recupero del credito da parte dell’Erario. È invece necessario indagare l’effettiva fraudolenza delle operazioni compiute.
In mancanza di tale rigoroso accertamento, la Corte di Cassazione ha annullato la condanna ai sensi dell’art. 11 del DLgs. 74/2000 di un soggetto che aveva alienato due immobili, rendendo di fatto inefficace la procedura di riscossione (sentenza n. 4425, depositata ieri).
La norma in questione sanziona, alternativamente, la condotta di chi, allo scopo di sottrarsi al pagamento di imposte (sui redditi o sul valore aggiunte o di interessi o sanzioni relativi a tali imposte), ...
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