Inviare la dichiarazione può essere conveniente anche dopo il 10 marzo
Le sanzioni sono dimezzate e in alcuni casi fisse
La tardiva dichiarazione dei redditi e IRAP 2020 (inerente all’anno 2019), può essere ravveduta solo entro il 10 marzo 2021, operando lo sbarramento temporale dei novanta giorni dal termine di presentazione della dichiarazione, di cui all’art. 13 comma 1 lett. c) del DLgs. 472/97.
Non essendo più possibile il ravvedimento operoso, tornano applicabili le consuete sanzioni proporzionali per l’omessa dichiarazione, disciplinate dall’art. 1 del DLgs. 471/97.
Come sanzione base, è prevista una pena dal 120% al 240% delle imposte dovute. Se non sono dovute imposte la sanzione è invece fissa, da 250 euro a 1.000 euro.
L’omessa dichiarazione può anche avere rilievo penale, laddove venga superata la soglia di punibilità dei 50.000 euro d’imposta per anno solare (al riguardo, ...
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