Sequestro dell’indebita compensazione con prova di accrescimento del profitto
Se il prezzo o il profitto c.d. accrescitivo derivante dal reato è costituito da denaro, la confisca delle somme deve essere qualificata come diretta
Sempre molto dibattuto è il tema dell’individuazione dell’oggetto del sequestro preventivo. Tali problematiche interpretative sono ancor più accentuate nell’ambito del diritto penale tributario e del diritto penale delle imprese come testimoniano le numerosissime pronunce della Cassazione sul punto.
Tra queste si annovera anche la pronuncia della Suprema Corte n. 7434 depositata ieri. Si trattava qui di un sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto del reato di indebita compensazione realizzato in seno ad una società a responsabilità limitata (art. 10-quater del DLgs. 74/2000).
Va ricordato che tale delitto punisce chiunque non versi le somme dovute, utilizzando in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 241/1997, crediti non spettanti, ...
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