ACCEDI
Lunedì, 23 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Sequestro dell’indebita compensazione con prova di accrescimento del profitto

Se il prezzo o il profitto c.d. accrescitivo derivante dal reato è costituito da denaro, la confisca delle somme deve essere qualificata come diretta

/ Maria Francesca ARTUSI

Venerdì, 26 febbraio 2021

x
STAMPA

download PDF download PDF

Sempre molto dibattuto è il tema dell’individuazione dell’oggetto del sequestro preventivo. Tali problematiche interpretative sono ancor più accentuate nell’ambito del diritto penale tributario e del diritto penale delle imprese come testimoniano le numerosissime pronunce della Cassazione sul punto.

Tra queste si annovera anche la pronuncia della Suprema Corte n. 7434 depositata ieri. Si trattava qui di un sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto del reato di indebita compensazione realizzato in seno ad una società a responsabilità limitata (art. 10-quater del DLgs. 74/2000).

Va ricordato che tale delitto punisce chiunque non versi le somme dovute, utilizzando in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 241/1997, crediti non spettanti, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU