Il mutuo fondiario rappresenta una specie del credito ipotecario
Permangono i contrasti sulle esposizioni immobiliari nel panorama degli NPL
La ristrutturazione di linee di credito a breve termine o a revoca avviene spesso mediante consolidamento e “conversione” in credito fondiario.
La Cassazione n. 7321/2016 ha affermato la liceità di tale operazione nell’ambito degli accordi ex art. 182-bis L. fall., in quanto “comporta una effettiva erogazione di nuova liquidità da parte della banca, funzionale non tanto ad azzerare la precedente esposizione ma a rimodulare l’assetto complessivo tra le parti della situazione debitoria nel contesto di una nuova veste giuridico - economica degli anteriori rapporti, con contestuale assunzione di un nuovo diverso rischio da parte della banca stessa”.
La disciplina del credito fondiario, contenuta essenzialmente negli artt. da 38 a 41 del DLgs. 385/1993 (TUB) e nella ...
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