ACCEDI
Martedì, 17 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

La riduzione unilaterale dell’orario non è soggetta alla diffida accertativa

In caso di appalto la diffida per il committente può essere adottata anche dopo i due anni se è intervenuto l’atto interruttivo della decadenza

/ Mario PAGANO

Venerdì, 19 marzo 2021

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il parere n. 441/2021 dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), in merito a una casistica di concreta applicabilità della diffida accertativa, ha riproposto un tema di grande attualità, quello della riduzione dell’orario di lavoro, rispetto a quello concordato dalle parti e suggellato nel contratto di assunzione, attuata mediante scelta unilaterale del datore di lavoro.
Si pensi a un lavoratore assunto con contratto di lavoro a tempo pieno per 40 ore settimanali che, per ragioni che attengono all’attività di impresa ed eventualmente a momenti di crisi economica, viene adibito per un numero di ore inferiore, con conseguente riduzione della retribuzione in quanto parametrata non al dato contrattuale, ma al numero di ore effettivamente lavorate.

La questione avente a oggetto ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU