Azione revocatoria anche contro una delibera assembleare
Possono configurarsi tutti i presupposti per renderla inefficace verso il creditore del socio
Anche la delibera assembleare di una società può essere oggetto di azione revocatoria ex art. 2901 c.c.
Ad affermarlo è il Tribunale di Torino, nella sentenza n. 3867 del 5 novembre scorso.
I presupposti dell’azione revocatoria sono: il credito del revocante; il pregiudizio arrecato dall’atto alle ragioni del creditore (c.d. eventus damni); la conoscenza del pregiudizio da parte del debitore (c.d. scientia damni); la conoscenza del pregiudizio anche da parte del terzo, se l’atto è a titolo oneroso; la dolosa preordinazione se il compimento dell’atto di disposizione sia anteriore al sorgere del credito (c.d. consilium fraudis).
Nel caso di specie, Tizio non pagava le spese condominiali (per oltre 150.000 euro) di due immobili di proprietà in cui conduceva un’attività ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41