Per la rappresentatività sindacale non è sufficiente la consistenza associativa
La rappresentatività comparata deriva anche dai dati sintomatici di effettività dell’azione sindacale e di diffusione territoriale
Per la prova della maggiore rappresentatività comparata non è sufficiente il dato relativo alla sola consistenza numerica dell’organizzazione sindacale, ma vanno considerati anche ulteriori elementi. L’esito di tale valutazione comparativa conduce all’attribuzione della natura di “leader”. Questo è quanto emerge dalla sentenza del Tribunale di Torre Annunziata del 10 dicembre 2020, la quale, attraverso un’articolata motivazione, scrive un nuovo capitolo sull’annosa questione della rappresentatività, un concetto che è ancora oggi sprovvisto di un’effettiva copertura normativa e che, conseguentemente, risente sempre più delle decisioni della giurisprudenza.
Rispetto al passato, la sentenza del giudice campano offre un nuovo spunto di riflessione ...
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