L’accertamento con alcune pagine mancanti può pregiudicare la difesa
Nel caso affrontato dalla Cassazione alcune pagine si riferivano a un anno di imposta diverso
L’avviso di accertamento mancante di alcune pagine non può essere sanato per raggiungimento dello scopo. Nel contrasto tra originale e copia notificata al contribuente è esclusa la prevalenza del primo se si traduce in una lesione del diritto di difesa del contribuente.
Lo ha precisato la Cassazione nell’ordinanza n. 10860 del 23 aprile 2021, con cui ha respinto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate.
Il contribuente aveva impugnato un avviso di accertamento relativo a IRPEF, IRAP e IVA per una determinata annualità deducendo che l’atto conteneva un vizio che ne minava la motivazione, in quanto nell’avviso vi erano alcune pagine che si riferivano, in realtà, a un anno d’imposta diverso.
La C.T. Prov. ha accolto il ricorso e la C.T. Reg. ha confermato la decisione,
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