Per dimostrare l’inerenza non basta la fattura
Per la Cassazione, nel caso di consulenze per la partecipazione a gare di appalto, occorre provare che le gare sono attinenti con l’oggetto sociale
Ai fini della deducibilità, dal reddito d’impresa, delle spese di consulenza per la partecipazione a gare d’appalto, il contribuente, su cui ricade l’onere di provare il requisito di inerenza, non può limitarsi a fornire i relativi documenti di spesa o a dimostrare la contabilizzazione dei costi, ma deve precisare quanto meno la tipologia di gare d’appalto cui si riferiscono le consulenze ricevute e provare che le gare sono attinenti con l’oggetto sociale. Ad affermarlo è stata la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12380, depositata ieri, 11 maggio 2021.
Il caso di specie attiene a spese sostenute da un’impresa per prestazioni rese da un avvocato e dal commercialista, che erano state recuperate a tassazione dall’ufficio perché considerate non inerenti ...
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