Fuori dalla società di persone solo utili e compensi certi
Se non si è in grado di provarne l’esistenza, gli importi devono essere restituiti
Il socio amministratore di snc, per evitare di dovere restituire gli importi prelevati dalla società a titolo di utili e di compensi, deve essere in grado di provare, quanto ai primi, l’approvazione dei relativi rendiconti e, quanto ai secondi, la loro qualificazione in termini di credito certo, liquido ed esigibile.
Ad affermarlo è l’ordinanza n. 12567 della Cassazione, depositata ieri.
La snc Alfa conveniva in giudizio Tizio, socio amministratore revocato, per ottenere la restituzione di somme ritenute indebitamente sottratte alla società per oltre 700.000 euro. Tizio si difendeva eccependo il fatto che tali somme corrispondevano agli utili maturati nel corso degli anni, nonché ai compensi per l’attività di amministratore svolta a favore delle società. La società Alfa replicava
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