Ammesso il rimborso IVA «diretto» malgrado il rappresentante fiscale
L’Agenzia delle Entrate ha esteso l’accesso al portale elettronico ai soggetti con partita IVA in Italia
Il diritto al rimborso IVA in favore di soggetti passivi non residenti in Italia ma in un altro Stato Ue spetta anche qualora tali soggetti abbiano nominato un rappresentante fiscale nel territorio dello Stato o si siano ivi identificati direttamente.
A tale esito perviene l’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 359 di ieri, superando espressamente la limitazione che era stata posta dalla stessa Agenzia con la FAQ n. 40 del 12 luglio 2010, pubblicata sul proprio sito nella sezione dedicata ai rimborsi.
Il documento di prassi, condivisibile sotto il profilo della direttiva 2008/9/Ce, rimuove così le incertezze in merito all’accesso al rimborso “diretto” cui erano sottoposti i soggetti passivi non residenti muniti di rappresentanza fiscale o identificazione diretta nel
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41