Le elezioni locali si terranno quasi ovunque in presenza
La maggior parte degli Ordini ha scelto la modalità di voto classica. Milano, Firenze e Tivoli tra gli ODCEC «innovativi»
L’annunciata rivoluzione prodotta dall’introduzione del voto elettronico potrebbe rimanere solo sulla carta. Sembrerebbero, infatti, pochissimi gli Ordini territoriali che, in vista delle elezioni che si terranno i prossimi 11 e 12 ottobre, hanno scelto di far votare attraverso questa modalità.
La maggior parte continuerà ad adottare il voto in presenza e la motivazione principale sta nella volontà di vivere quello che è anche “un importante momento di confronto tra colleghi, a maggior ragione dopo un anno e mezzo di pandemia, che ha costretto tutti a limitare ogni tipo di incontro”. Queste le parole di Fabrizio Escheri, Presidente dell’Ordine di Palermo, a cui fanno eco quelle di Stefano Poeta, Presidente dell’ODCEC di Reggio Calabria (“Io trasferisco ...
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