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Dubbi comunitari sui reati tributari senza intento fraudolento e dolo specifico

La pronuncia Karimov et alii v. Azerbaijan offre spunti per analizzare gli artt. 10-bis e 10-ter del DLgs. 74/2000

/ Alberto CALZOLARI e Daniel SPAGGIARI

Martedì, 24 agosto 2021

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Una recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo fornisce un nuovo spunto per riflettere sulla dubbia legittimità delle norme che hanno reintrodotto nell’ordinamento tributario (nel DLgs. 74/2000) la rilevanza penale di fattispecie prive sia dell’intento fraudolento sia del dolo specifico: l’art. 10-bis, che sanziona, con la reclusione da sei mesi a due anni, il responsabile dell’omesso versamento di ritenute dichiarate o certificate (sopra la soglia di 150.000 euro), e l’art. 10-ter, che sanziona con identica pena il contribuente reo di non aver versato l’IVA emergente dalla dichiarazione (sopra la soglia di 250.000 euro).

L’occasione è offerta da Corte EDU 22 luglio 2021, Causa Karimov et alii v. Azerbaigian, nella quale i ...

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