Pex sulle cessioni di società estere senza ricostruzione dei tax rate
Valutazione della natura «privilegiata» della partecipazione da farsi con i criteri pro tempore vigenti
L’imposizione delle partecipazioni in società aventi sede in Stati a bassa fiscalità rimane un tema con notevoli incertezze, dovute ad una stratificazione di norme dalla quale ancora oggi risulta difficile uscire.
Concentrando l’attenzione sulle cessioni operate dalle società, se la partecipazione è detenuta in un soggetto a regime fiscale privilegiato, così come inteso nell’accezione prevista dall’art. 47-bis del TUIR (il quale esclude, va ricordato, tutto l’ambito delle società con sede nell’Unione europea), la plusvalenza è imponibile nella misura del 100%. Al cedente, se titolare di partecipazioni di controllo, compete a certe condizioni il credito indiretto, spesso però di entità non significativa.
La tassazione integrale può essere evitata, consentendo ...
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