I limiti ai contanti contrastano l’evasione fiscale
Le sanzioni possono essere percentuali ma non arrivare al 100% di quanto pagato
La Corte di Giustizia Ue, nella sentenza relativa alla causa n. C-544/19, depositata ieri, ha precisato che una normativa di uno Stato membro che, per il pagamento nel territorio nazionale di un importo pari o superiore a una soglia prefissata, vieti alle persone fisiche e giuridiche di ricorrere a contanti e imponga loro di effettuare un bonifico bancario o un versamento su un conto di pagamento, anche nel caso in cui si tratti della distribuzione di dividendi di una società, non rientra nell’ambito di applicazione della direttiva 2015/849/Ue, relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo.
Tale precisazione attiene ad una legge bulgara che vieta a chiunque (persone fisiche e giuridiche) di effettuare, nel territorio ...
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