ACCEDI
Giovedì, 19 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Nell’accertamento in fatto dell’oggetto del contratto valutabili elementi extratestuali

Ai fini dell’imposta di registro, l’art. 20 del DPR 131/86 vieta il riferimento a elementi estranei all’atto ai fini della sua qualificazione giuridica

/ Anita MAURO

Giovedì, 18 novembre 2021

x
STAMPA

download PDF download PDF

La nuova formulazione dell’art. 20 del DPR 131/86 impedisce di utilizzare elementi estranei all’atto da registrare nel procedimento di qualificazione giuridica dell’atto medesimo, qualificazione che è finalizzata alla corretta applicazione dell’imposta di registro, atteso che tale imposta è applicata proprio sulla base della riconducibilità dei singoli atti alle fattispecie indicate dalle Tariffe allegate al DPR 131/86. Il riformulato art. 20 del DPR 131/86 non preclude però la valutazione di elementi extratestuali nell’ambito dell’accertamento in fatto dell’oggetto del contratto medesimo.
Lo afferma la Cassazione, con l’ordinanza n. 34935, depositata ieri.

Nel caso di specie, le parti avevano assoggettato a IVA l’atto di cessione di beni ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU