Validi i «vecchi» interpelli accolti per l’esimente del regime CFC
L’Agenzia non tratta il caso delle risposte negative laddove fosse stata riscontrata l’assenza del c.d. «radicamento», circostanza ora non prevista
L’art. 167 comma 5 del TUIR prevede la possibilità di beneficiare dell’esclusione dal regime CFC nonostante risultino integrati tutti i requisiti di applicazione da parte della controllata estera.
Tale norma prevede, infatti, che la disciplina CFC non si applichi se il contribuente controllante residente dimostra che il soggetto controllato non residente “svolge un’attività economica effettiva, mediante l’impiego di personale, attrezzature, attivi e locali”.
L’attuale formulazione della norma sostituisce il previgente sistema delle esimenti relative a controllate residenti in Stati considerati a fiscalità privilegiata. Prima dell’introduzione del DLgs. 142/2018, era necessario il riconoscimento di almeno una delle circostanze indicate, rispettivamente ...
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