ACCEDI
Giovedì, 16 ottobre 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Il nuovo socio può rinunciare ad agire contro vecchi amministratori e sindaci

Legittima la rinuncia se determinata e assunta con riguardo a condotte già compiute

/ Maurizio MEOLI

Giovedì, 24 febbraio 2022

x
STAMPA

download PDF download PDF

È valida la dichiarazione con la quale il nuovo socio totalitario di una società, dando atto dell’intervenuto acquisto dell’intero capitale sociale, si impegna a non esperire nei confronti di ex amministratori e sindaci, nel frattempo dimessisi, non solo l’azione sociale di responsabilità (salvo i casi di dolo e colpa grave), ma anche l’azione di risarcimento prevista dall’art. 2395 c.c.; da un lato, infatti, la volontà di rinunciare al diritto è inequivocabilmente manifestata, e, dall’altro, si tratta di un diritto disponibile sul quale è ammesso ogni tipo di negoziazione.
Ad affermarlo è il Tribunale di Milano nella sentenza n. 2727/2021.

La rinuncia all’azione individuale di cui all’art. 2395 c.c. – osservano in particolare i giudici milanesi ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU