Il nuovo socio può rinunciare ad agire contro vecchi amministratori e sindaci
Legittima la rinuncia se determinata e assunta con riguardo a condotte già compiute
È valida la dichiarazione con la quale il nuovo socio totalitario di una società, dando atto dell’intervenuto acquisto dell’intero capitale sociale, si impegna a non esperire nei confronti di ex amministratori e sindaci, nel frattempo dimessisi, non solo l’azione sociale di responsabilità (salvo i casi di dolo e colpa grave), ma anche l’azione di risarcimento prevista dall’art. 2395 c.c.; da un lato, infatti, la volontà di rinunciare al diritto è inequivocabilmente manifestata, e, dall’altro, si tratta di un diritto disponibile sul quale è ammesso ogni tipo di negoziazione.
Ad affermarlo è il Tribunale di Milano nella sentenza n. 2727/2021.
La rinuncia all’azione individuale di cui all’art. 2395 c.c. – osservano in particolare i giudici milanesi ...
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