Nella dichiarazione IVA si calcolano pro rata e rettifica della detrazione
Può essere esclusa dal pro rata la cessione di un fabbricato «inusuale» rispetto all’attività d’impresa
Con l’approssimarsi del termine del 16 marzo 2022 per il versamento del saldo IVA emergente dalla dichiarazione relativa all’anno 2021, le imprese del settore immobiliare sono chiamate a valutare le condizioni per la sussistenza del pro rata per tale anno e, in caso affermativo, a determinare il pro rata definitivo.
Un eventuale pro rata di detrazione per l’anno 2021, oltre a essere riportato nella dichiarazione annuale (il cui termine di presentazione scade il 2 maggio 2022), infatti, incide direttamente sui versamenti dovuti a saldo per il 2021.
Tanto vale anche per gli eventuali obblighi di rettifica della detrazione (nel caso dei fabbricati da valutarsi su un arco di tempo decennale) i quali potrebbero comportare l’insorgenza di un debito d’imposta, da determinarsi ...
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