Trasferimento collettivo molto distante equiparabile al licenziamento collettivo
La modifica unilaterale in senso peggiorativo del luogo di lavoro costituirebbe la modifica sostanziale richiesta per applicare la disciplina
La giurisprudenza torna a pronunciarsi in ordine all’ambito di applicabilità della disciplina dei licenziamenti collettivi, questione di particolare rilevanza e di rinnovato interesse alla luce dell’attuale momento storico caratterizzato dalla messa in atto di diverse riorganizzazioni aziendali.
Il Tribunale di Napoli Nord, nella decisione del 4 gennaio 2022, ha statuito come il trasferimento collettivo a una sede distante più di 600 km debba essere inquadrato nella fattispecie dei licenziamenti collettivi, ai sensi della nozione eurounitaria di cui alla direttiva 98/59/Ce, e, pertanto, debba essere preceduto dalle procedure di consultazione previste dalla L. 223/1991.
Al riguardo si ricorda che, ai sensi dell’art. 24 comma 1 della L. 223/1991, la normativa sui licenziamenti ...
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