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Il divieto di svolgere attività imprenditoriale per non reiterare il reato può essere generale

/ REDAZIONE

Sabato, 19 marzo 2022

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La Cassazione, nella sentenza n. 9383/2022, depositato ieri, ha precisato che l’art. 290 c.p.p. consente il ricorso, in via cautelare, al divieto temporaneo di esercitare determinate attività imprenditoriali senza necessità di operare una correlazione rispetto all’attività oggetto dei fatti contestati.

Lo scopo della norma, infatti, non è quello di impedire al soggetto l’esercizio di una attività analoga a quella oggetto della condotta contestata, ma quello di impedire che si abbia l’occasione di reiterare il medesimo reato, potendo, quindi, anche riferirsi a qualsiasi attività imprenditoriale.

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