Perdite su crediti con elementi certi e precisi da provare
A oggi, il principio sancito dalla pronuncia resta valido per le ipotesi diverse da quelle di deducibilità automatica
Secondo la sentenza della Cassazione n. 12693 depositata ieri, il contribuente che intende dedurre una perdita su crediti deve dimostrarne gli elementi “certi e precisi” che ne legittimano la deducibilità (ex art. 101 comma 5 del TUIR). In particolare, occorre provare la definitività della perdita, attraverso il mancato pagamento volontario del credito e l’impossibilità di un suo recupero in via coattiva.
Pertanto, se il creditore resta inerte nella titolarità del suo credito, esiste un credito inattuato per volontà del creditore medesimo, ma non esistono elementi certi per configurare una perdita fiscalmente rilevante.
Si segnala che i fatti in causa risalgono ai periodi d’imposta 2003 e 2004, quando non erano state ancora introdotte (prima dal DL 83/2012 e poi dal DLgs. ...
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