Impatriato anche il professionista con attività estera occasionale
Il reddito prodotto all’estero non fruisce della riduzione della base imponibile al 30%
Con la risposta a interpello n. 223 di ieri, 27 aprile 2022, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sull’accesso al regime degli impatriati di cui all’art. 16 del DLgs. 147/2015 da parte di un medico, residente negli Stati Uniti, che intende trasferirsi in Italia per svolgere la propria attività lavorativa alle dipendenze di un nuovo datore di lavoro statunitense, in modalità smart working dall’Italia; successivamente al trasferimento, la persona svolgerà altresì, sul territorio americano, alcune prestazioni occasionali, con una durata inferiore a 15 giorni per anno d’imposta, nei confronti del vecchio datore di lavoro estero.
L’Agenzia ribadisce, in primo luogo, che può accedere all’agevolazione chi viene a svolgere in Italia attività di lavoro ...
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